È nel solco dell’innovazione e della responsabilità che si innesta il nostro accordo di partenariato con GTS, operatore del trasporto su ferro di origini baresi, che ha l’obiettivo di rafforzare la filiera del freddo per i trasporti di alimenti, in Italia e all’estero. Sì, responsabilità; perché al centro della collaborazione c’è la distribuzione alimentare paneuropea e noi vogliamo dimostrare che quando si incontrano aziende serie e famiglie responsabili è possibile dar vita a nuove soluzioni logistiche virtuose.Ma abbiamo deciso di fare molto di più, abbiamo coinvolto anche DIF – Distribuzione Italiana Food, il nostro network dedicato alla distribuzione food & beverage in cui decine di affiliati si impegnano quotidianamente per servire l’ultimo-miglio dei prodotti alimentari nei canali GD, DO e Horeca. Vale la pena dare qualche numero per descrivere la portata di questo accordo: oltre 7mila le unità che andranno a rafforzare la catena del freddo; 38 locomotive, oltre 3 mila container, 650 carri ferroviari, più di 300.000 mq per lo stoccaggio di produzione alimentare food & beverage a temperatura ambiente e controllata, una flotta stradale varia di oltre 3.900 unità e circa 30 sedi tra Italia, Francia, Slovacchia, Romania e Serbia. L’importanza di una novità come questa è possibile misurarla nelle parole del nostro COO – Umberto Torello: “quello della catena alimentare è un settore strategico per l’Italia, un fatturato annuo di circa 600 miliardi di euro, cioè il 31% del Pil nazionale. Questi sono numeri che ci invitano a fare sempre meglio. Torello e il nostro DIF Network sono ormai da tempo attori di spicco della filiera, non solo italiana ma anche internazionale. Perciò l’intesa con GTS è strategica, l’integrazione con il ferro ci assicurerà un trasporto ancora più sostenibile, tracciabilità e corretta gestione delle temperature”. E in quelle del CEO di GTS – Alessio Muciaccia: “In questo delicato momento, la modalità ferro-gomma è la strada per garantire tutto il processo di distribuzione, dal produttore al consumatore. E farlo in maniera sostenibile e sicura è la chiave per guardare serenamente al lungo periodo. Grazie a Torello, noi oggi possiamo integrare il servizio del trasporto di alimenti a temperatura controllata e dare ai nostri clienti maggiore supporto”. Dal sud Italia al nord Europa e viceversa. In termini operativi DIF avrà il compito di raccogliere e distribuire la produzione alimentare in Italia, anche quella che proviene dall’estero grazie al partner ferroviario. GTS, che entro il primo semestre del 2024 potenzierà la tratta Verona-Bari da 3 a 6 circolazioni a settimana, si occuperà del trasporto su ferro dal sud Italia fino al nord Europa e viceversa e Torello sarà il supporto per i trasporti internazionali a carico completo su gomma e operatore di logistica di magazzino grazie ai suoi tanti siti di stoccaggio. In fondo l’intermodalità è questo, integrare ferro e gomma affinché ciascuno esprima il meglio di sé. L'articolo Torello, GTS e DIF innovano la logistica intermodale alimentare proviene da Tntorello.