DIF è l’acronimo di Distribuzione italiana Food, ma è soprattutto un network nato nel 2013 - e acquisito dal Gruppo Torello nel 2014 - con l’obiettivo di migliorare la distribuzione dell’ultimo miglio per l’alimentare in Italia e nel resto d’Europa.
L’insight da cui parte la logica distributiva del network è la relazione, la collaborazione tra aziende italiane specializzate nel trasporto di food & beverage alla giusta temperatura. Un settore in cui l’Italia della produzione ha la gran parte delle sue eccellenze.
Oggi DIF è una realtà consolidata composta da oltre 40 affiliati - a copertura dell’intero territorio nazionale - e 3 HUB nazionali posizionati a Piacenza, Bologna e Caserta. Gli affiliati collaborano condividendo know-how e skills necessari per la distribuzione responsabile di generi alimentari.
La logica distributiva del network si fonda su tre assunti:
SÌ alla temperatura controllata per i generi alimentari soggetti ad alterazione delle caratteristiche organolettiche, anche quando non previsto dall’ATP. DIF aderisce alle raccomandazioni per il trasporto e la conservazione di alimenti termosensibili raccolte da OITAF in un Documento Scientifico a cui ha partecipato per la stesura delle linee guida.
NO alla promiscuità dei carichi pratica frequente nella logistica dove si tende ad associare produzione alimentare e merce non-food con conseguente rischio di contaminazione crociata. I veicoli DIF trasportano esclusivamente generi alimentari che non vengono mai a contatto con merci di altra tipologia.
PIÙ trasparenza delle fasi logistiche grazie alla tecnologia. Le informazioni prodotte nella catena logistica godono di massima visibilità e chiarezza. DIF sostiene la necessità di rendere trasparenti i passaggi della supply chain, informazioni cruciali per garantire sicurezza e genuinità del prodotto.
I dati del 2023 restituiscono un network da oltre 13 Mio di fatturato e 14 milioni di colli gestiti.